“It was like being in a bizzarre, captivating dream”
Tim Burton
Quando mesi fa si è cominciato a parlare dell’ultimo film di Tim Burton ero entusiasta.
Il genere, biografico, il soggetto, un’artista vissuta negli anni 60, e il regista, un grande come Tim Burton, hanno creato in me un’implacatura di aspettative che rararmente ho visto disattese.
Il film in questione è Big Eyes (2014) e racconta la storia di Margaret Keane, artista e moglie sciagurata di uno scellerato truffatore, Walter Keane, il quale fa credere al mondo intero che l’autore dei dipinti che raffigurano bambini con occhi grandi sia lui, conquistandosi riconoscimento internazionale e una fama indiscussa. È la storia della più grande frode artistica di tutti i tempi sullo sfondo dell’America degli anni 60.
Le opere di Margaret Keane, la quale fu poi riconosciuta come la vera autrice dei lavori al prezzo di un divorzio e diversi processi, raggiunsero una popolarità straordinaria diventando un vero e proprio fenomeno commerciale. Ovunque ci si voltasse se ne poteva ammirare uno, reso fruibile al grande pubblico grazie alla diffusione in copia stampata.
Lo stesso Tim Burton, ricordando la sua infanzia, ha dichiarato Continua a leggere “Big Eyes di Tim Burton. Recensione”